Opportunità in Argentina

Prodotti delle miniere e delle cave - Investimento (Fonte: InfomercatiEsteri)

L’Argentina detiene il sesto posto tra i Paesi del mondo per disponibilitá di risorse minerarie. Il settore é uno dei piú dinamici del Paese. Per quanto riguarda la dimensione degli investimenti previsti, molti dei quali di origine straniera (Canada, Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Giappone, Sudafrica ecc.), si stima che il valore complessivo dei progetti da lanciare nel 2013 potrebbe reggiungere i 20 miliardi di euro.

L’Argentina ha un potenziale di sviluppo minerario in quasi tutto il territorio, sebbene le regioni piu' siano quelle vicine alla Cordigliera delle Ande. Nella regione del Nordovest si trovano giacimenti di oro, rame, argento, zinco, piombo e litio. Nella regione occidentale e centrale di Cuyo esistono miniere anche di molibdeno, nichel, oro, argilla, marmo, quarzo, alluminio, magnesio e cobalto; in Patagonia si trovano riserve d’oro, molibdeno, argento, zinco, piombo, argilla, quarzo, graniti, sali e minerale di ferro.  Nel resto del Paese si sfruttano i giacimenti di minerali non metalliferi per l’industria e la costruzione: gesso, sabbie, granito, marmo e pietre varie. Da menzionare anche i giacimenti petroliferi esistenti, per il cui sfruttamento si necessitano ingenti investimenti. L’Argentina, grazie a politiche settoriali privilegiate avviate negli anni 90, è diventata un importante produttore di oro e rame con un totale esportato nel 2010 di 3,5 miliardi di dollari, che potrebbe raggiungere i 20 miliardi nei prossimi 10 anni.

Il Governo ha varato di recente un piano per la sostituzione delle importazioni di attrezzature e componenti per l’industria mineraria che prevede agevolazioni ed incentivi per gli investimenti nel settore.