Art.I COSTITUZIONE E SEDE
E' costituita l’Associazione per il Commercio Italo Argentino, iscritta all’albo Unioncamere delle Camere di commercio Italo-estere ed estere in Italia quale CAMERA DI COMMERCIO ITALO ARGENTINA-CaCIA (Iscrizione n. 39 del 7.2.07 - D.M. 15.2.2000, n.96) con sede legale a Faenza (Ra) e sedi operative autonome.
La CaCIA è apolitica, senza finalità di lucro, ed ha durata illimitata.
La CaCIA è dotata di autonomia operativa, amministrativa, finanziaria e fiscale.
Art.2 SCOPI
La CaCIA, al fine di favorire l’internazionalizzazione delle imprese e l’incremento dell’interscambio tra Italia e Argentina, si propone di
a) promuovere ed intensificare le relazioni commerciali, finanziarie, culturali ed i rapporti di collaborazione economico-tecnica tra imprese italiane ed imprese argentine nei settori dell’industria, del commercio, dell’artigianato, dell’agricoltura, delle attività ausiliarie e del terziario;
b) raccogliere, elaborare e diffondere notizie e dati aggiornati sulla situazione economica e generale esistente sia in Italia che in Argentina;
c) acquisire, analizzare e diffondere tra gli operatori informazioni di carattere normativo, giuridico e regolamentare interessanti gli scambi, gli investimenti e le altre relazioni indicate al punto a), con particolare riguardo alla disciplina doganale, valutaria e fiscale vigente in Italia e in Argentina;
d) interpretare le esigenze, le istanze delle imprese associate relativamente allo sviluppo delle relazioni sub a), intrattenendo costanti contatti ed effettuando i necessari interventi presso i competenti organi politico-amministrativi e presso gli enti economici centrali e periferici sia italiani che argentini; intrattenere, altresì, rapporti di collaborazione ed integrare la propria attività con le associazioni di imprenditori costituite in Argentina e con altri organismi interessati alle relazioni tra i due paesi;
e) erogare servizi in aggiunta a quanto indicato al punto b) atti a favorire il conseguimento degli scopi sociali, tra cui, a titolo esemplificativo e non tassativo: nominativi di imprese dell' Argentina; assistenza per investimenti in Argentina e specifiche missioni nell'interesse degli associati;
f) organizzare convegni, seminari ed incontri tra operatori italiani e argentini; promuovere e organizzare corsi di formazione, riqualificazione e aggiornamento professionale per lavoratori, quadri dirigenti e imprenditori argentini e italiani;
g) svolgere attività di propaganda, di assistenza, di tutela a favore degli associati ed ogni altra iniziativa utile al perseguimento degli scopi sociali;
Gli associati possono richiedere ulteriori servizi, oltre à quelli di base, dietro pagamento del relativo corrispettivo. Anche i non soci possono richiedere servizi, dietro pagamento del relativo corrispettivo. Il tariffario per le prestazioni di servizi a pagamento dovrà essere approvato dal Consiglio Direttivo.
Non possono essere distribuiti ai soci, anche in modo indiretto, eventuali utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione ed anche in caso di scioglimento della CaCIA.
Art.3 SOCI
a) Soci "ordinari";
b) Soci "sostenitori";
c) Soci "benemeriti",
a seconda della loro quota di contribuzione .
Art. 4 REQUISITI DEL SOCIO
Possono essere soci della CaCIA:
a) le persone fisiche o giuridiche e le Associazioni professionali, residenti od aventi la loro sede sociale in Italia o nella Repubblica Argentina esercenti un'impresa, o un' arte od una professione liberale;
b) i cittadini, Enti, Istituti ed Associazioni italiani, argentini ed anche stranieri ovunque residenti od aventi la loro sede sociale, purché svolgano un'attività favorevole agli scopi perseguiti dalla CaCIA
La domanda di adesione quale Socio effettivo va presentata per iscritto alla CaCIA La decisione sull'accettazione o meno della domanda spetta alla Presidenza della CaCIA, con ratifica della decisione da parte del Consiglio Direttivo nella riunione successiva.
Art.5 DIRITTI DEL SOCIO
I Soci hanno diritto all'assistenza ed all'appoggio della CaCIA in tutte le questioni previste dagli scopi sociali. I Soci effettivi esercitano nelle Assemblee il diritto di voto e possono farsi rappresentare mediante delega da altro socio effettivo.
I soci onorari partecipano alle Assemblee con voto consultivo
Art. 6: QUOTE ASSOCIATIVE
I Soci effettivi (ordinari, sostenitori e benemeriti) partecipano alle spese della CaCIA con quote annuali di entità stabilita dall'Assemblea dei Soci sulla base delle proposte formulate dal Consiglio Direttivo.
Il versamento della quota va effettuato dai Soci entro il 31 (trentuno) marzo di ciascun anno.
Art. 7 DIMISSIONI DEL SOCIO
L'adesione impegna inizialmente il Socio per un biennio.
Trascorso tale periodo, il Socio che intendesse rassegnare le dimissioni dalla CaCIA deve darne preavviso scritto, mediante lettera "raccomandata" al Presidente, almeno tre mesi prima della fine dell’ anno solare precedente a quello da cui si vuole far cessare il rapporto associativo e, in tale ipotesi, il rapporto stesso cessa col 31 (trentuno) dicembre dello stesso anno. In mancanza di tale comunicazione nei termini indicati il socio resterà obbligato verso la CaCIA per un altro anno.
Art.8 CESSAZIONE DEL SOCIO
Sono causa di cessazione della qualifica di "Socio";
a) l'esclusione in seguito a comportamenti contrastanti con scopi e finalità della CaCIA;
b) il decesso del Socio o la cessazione dell'Ente associato, o la perdita della qualifica di
imprenditore;
c) la perdita dei diritti civili;
d) la morosità protratta per due anni consecutivi nel pagamento delle quote associative.
L'esclusione prevista al comma a) viene, deliberata dal Consiglio Direttivo con una maggioranza di almeno 3/4 (tre quarti) dei suoi Membri presenti alla riunione in cui viene presa tale deliberazione.
Art.9 SOCI ONORARI
L'Assemblea Generale può conferire la qualifica di Socio "onorario" a persone e ad enti che si siano resi benemeriti nel campo dei rapporti economici, finanziari e culturali tra l'Italia e 1'Argentina.
I Soci "onorari" godono gli stessi diritti dei Soci effettivi, salvo quello di voto in Assemblea, mentre non sono tenuti a versare contributi.
Art. 10 ORGANI SOCIALI
Gli Organi Sociali della CaCIA sono:
a) l’Assemblea Generale dei Soci;
b) il Consiglio Direttivo;
c) la Presidenza;
d) la Segreteria Generale;
e) il Collegio dei Revisori.
Potrà essere costituito, un Comitato Tecnico.
Art.11 ASSEMBLEA GENERALE
Spetta ad essa, in particolare, di:
a) approvare il bilancio preventivo e consuntivo;
b) deliberare sul programma generale di attività della CaCIA;
c) eleggere il Consiglio Direttivo, determinandone il numero dei componenti, ed il Collegio dei Revisori;
d) ratificare le nomine dei Consiglieri che fossero stati eletti in seno al Consiglio Direttivo per cooptazione";
L'Assemblea può nominare un Presidente onorario dell’Associazione scegliendo al di fuori del Consiglio in considerazione di particolari meriti acquisiti per la valorizzazione dell' Associazione e per lo sviluppo dei rapporti economici fra Italia e Argentina.
Il Presidente onorario partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo.
La carica di Presidente onorario non è legata ad un periodo prestabilito.
L'Assemblea può essere convocata in seduta straordinaria per deliberare modifiche allo Statuto della Camera e l'eventuale scioglimento e successiva liquidazione della CaCIA, secondo la procedura di cui all’art.21.
Hanno titolo di partecipazione all'Assemblea i Soci in regola col pagamento delle quote associative annuali.
Deliberazioni dell’Assemblea Generale possono aver luogo anche con votazione espressa per posta elettronica, per decidere su singoli argomenti, indicati con almeno quattro settimane di preavviso dalla data di scadenza prevista, con esclusione delle modifiche statutarie e dello scioglimento dell’Associazione.
Art. 12 CONVOCAZIONE DELL' ASSEMBLEA
La convocazione dell'Assemblea Generale ordinaria avviene su iniziativa del Consiglio Direttivo o del Presidente mediante avviso, contenente l'ordine del giorno della riunione, da inviare ai Soci almeno quindici giorni prima della riunione.
Il Consiglio Direttivo può convocare Assemblee in sede "Straordinaria", se richiesto dalla maggioranza dei suoi Membri. Inoltre il Consiglio Direttivo è tenuto a convocare l'Assemblea Straordinaria quando ne sia fatta domanda da almeno 1/5 (un quinto) dei Soci. In tale caso 1'Assemblea dovrà essere convocata entro 3 (tre) settimane dalla presentazione della richiesta stessa.
L'Assemblea Generale è validamente costituita in prima convocazione con la presenza anche per delega di almeno la metà più uno degli iscritti nell'elenco dei Soci effettivi in regola col pagamento delle quote associative dell'anno in corso. Trascorsa un'ora da quella fissata per la prima convocazione, essa si riterrà validamente costituita in seconda convocazione, e le deliberazioni in essa prese saranno valide, qualora il numero degli intervenuti raggiunga l’ 1/5 (un quinto) dei soci. Per le modifiche dello Statuto occorre, sia in prima che in seconda convocazione, la maggioranza dei 2/3 (due terzi) dei Soci presenti.
Art. 13 CONSIGLIO DIRETTIVO
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 5 (cinque) ad un massimo di 15 (quindici) Membri eletti dall'Assemblea Generale e da scegliersi tra i Soci o i mandatari delle persone giuridiche socie. La mancata partecipazione a tre riunioni consecutive è motivo di decadenza automatica dalla carica.
Il Consiglio Direttivo:
a) elegge tra i propri Membri il Presidente e da uno a tre Vice Presidenti;
b) elegge, con le stesse modalità, se istituito, il Comitato Tecnico;
c) nomina uno o più Consiglieri Delegati, con poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della società, al compimento di tutti gli atti e alla conclusione di tutti gli affari per l'attuazione dello scopo sociale;
d) nomina per "cooptazione" altri Consiglieri fino al numero massimo consentito dallo Statuto, con l'obbligo di sottoporre le nomine all'approvazione della successiva Assemblea;
e) predispone eventuali regolamenti interni per il funzionamento della CaCIA;
f) convoca l'Assemblea dei Soci e si riunisce su invito del Presidente o, in caso di sua assenza od impedimento, di uno dei Vice Presidenti oppure su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) dei suoi Membri;
g) nomina il segretario ed i collaboratori dell’Associazione determinandone attribuzioni ed emolumenti, delibera sulle spese necessarie per il funzionamento della Camera;
h) approva il tariffario per le prestazioni di servizi a pagamento.
Il Consiglio Direttivo delibera validamente con la presenza della maggioranza dei propri membri e col voto favorevole di almeno la metà più uno dei presenti. In caso di parità di voti, decide quello del Presidente o di chi ne fa le veci.
I Consiglieri durano in carica quattro anni, e sono rieleggibili.
Art.14 PRESIDENZA
Il Presidente o, in sua assenza od impedimento, un Vice Presidente, rappresenta legalmente la CaCIA di fronte ai terzi, a tutti gli effetti di legge.
Il Presidente o, in sua assenza od impedimento, un Vice Presidente, convoca e presiede le Assemblee e le riunioni del Consiglio Direttivo.
Il Presidente e i Vice Presidenti sono eletti dal Consiglio Direttivo fra i propri Membri e durano in carica quattro anni. Essi sono rieleggibili.
Art. 15 SEGRETERIA GENERALE
L'attività funzionale della CaCIA è svolta dalla Segreteria Generale cui è preposto un Segretario Generale, che potrà essere affiancato da Vice Segretari Generali (fino ad un massimo di quattro) e da collaboratori.
Le funzione di Segretario Generale è attribuita ad un collaboratore esterno senza vincolo di subordinazione.
Il Segretario Generale:
a) rappresenta la Camera, su delega del Presidente, nei rapporti interni e di fronte ai terzi;
b) partecipa alle riunioni degli Organi Collegiali, di cui assume la Segreteria, con funzione di verbalizzazione;
c) dà esecuzione, fissandone le modalità operative, alle deliberazioni dell’Assemblea Generale e del Consiglio Direttivo.
Art. 16 COLLEGIO DEI REVISORI
L'Assemblea Generale elegge i Revisori dei Conti in numero di tre, cui compete il
controllo dei libri e dei documenti contabili riguardanti la gestione amministrativa della CaCIA
Il Collegio dei Revisori dura in carica per tre anni e i componenti sono rieleggibili.
I Revisori partecipano di diritto alle riunioni degli Organi Collegiali senza diritto di voto.
I Revisori esercitano il controllo della gestione dell'Associazione ed in particolare devono:
a) controllare collegialmente la gestione dell'Associazione;
b) verificare la regolarità della gestione e la conformità della stessa alle norme di legge e alle altre disposizioni che devono trovare applicazione;
e) vigilare sulla regolarità delle scritture contabili;
d) esaminare i bilanci preventivi ed i conti consuntivi, esprimendosi sugli stessi con apposite relazioni.
Art.17 COMITATO TECNICO
Può essere costituito il Comitato Tecnico. Il Comitato Tecnico è formato da un massimo di quindici membri, tutti nominati dal Consiglio Direttivo.
Il Comitato Tecnico è retto dal Presidente dell’Associazione.
Ai lavori del Comitato Tecnico possono essere chiamate a collaborare persone anche non Socie, aventi specifiche competenze in particolari materie. La mancata partecipazione senza giustificazione a tre riunioni consecutive è motivo di decadenza automatica dalla carica.
Il Comitato Tecnico, che si articola a sua volta in "Commissioni merceologiche" e/o "di funzione", è l'organo di studio e di consultazione per 1'esame e la discussione di tutti quei problemi di ordine tecnico e economico interessanti l'interscambio tra l'Italia e l'Argentina e le possibilità di incrementarne lo sviluppo. Le materie trattate e le relative conclusioni vanno sottoposte all'esame del Consiglio Direttivo per l'opportuna ratifica.
Art. 18 CARICHE SOCIALI
Tutte le cariche sociali, compresa quella di revisore dei Conti, si intendono a titolo puramente onorifico, salvo il diritto al rimborso delle spese vive effettivamente sostenute in diretta connessione con l'esercizio delle cariche stesse.
Art 19 ESERCIZIO FINANZIARIO
L'esercizio finanziario coincide con l'anno solare.
Il Bilancio preventivo ed il conto consuntivo vengono predisposti dal Consiglio Direttivo e sottoposti all'approvazione dell'Assemblea Generale dei Soci. Vanno altresì depositati alla stessa data dell'avviso di convocazione annuale dell'Assemblea Generale dei Soci presso la Segreteria della CaCIA a disposizione dei Soci che intendano consultarli.
Il bilancio consuntivo va approvato entro i primi sei mesi dell'anno successivo.
Art.20 PUBBLICAZIONE DEI VERBALI E DEGLI ATTI
Le convocazioni assembleari, oltre ad essere inviate ai soci, devono essere esposte alla bacheca della CaCIA.
I verbali delle Assemblee e dei Consigli Direttivi sono depositati presso la Segreteria, a disposizione per eventuali consultazioni.
Art.21 SCIOGLIMENTO
Lo scioglimento della CaCIA può essere deliberato da una maggioranza di 2/3 dei presenti all'Assemblea Generale dei Soci, convocata a tale scopo in sede straordinaria. Detta Assemblea Straordinaria sarà validamente costituita con la presenza, in proprio o per delega, della maggioranza assoluta (metà più uno) dei Soci effettivi.
Qualora venga deliberato lo scioglimento, la stessa Assemblea Straordinaria procede alla nomina di tre liquidatori, da scegliersi preferibilmente fra i Soci effettivi, determinandone le competenze e stabilendo contestualmente la destinazione del residuo fondo sociale. In ogni caso, eventuali utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale residuo della procedura di liquidazione non sono disponibili per i soci e saranno destinati ad analoga struttura no-profit operante in Italia o in Argentina, il cui scopo sociale sia compatibile con quello della CaCIA.
(Faenza, 29.6.2007)
CAMARA DE COMERCIO ITALO ARGENTINA
C..A.C. I. A.
ESTATUTO
(Faenza, 20.06.2003)
Art.1 CONSTITUCION Y SEDE
Se cosntituye la ASOCIACION PARA EL COMERCIO ITALO-ARGENTINO (A.C.I.A.) con sede legal en Faenza (Ravenna) en la municipalidad de Faenza.
La C.A.C.I.A. es apolitica, sin fines de lucro, y tiene duraciòn ilimitada.
La C.A.C.I.A. goza de autonomia operativa, administrativa, financiera y fiscal.
Art.2 PROPOSITOS
La C.A.C.I.A. se propone a:
a) promover e intensificar las relaciones comerciales, financieras, culturales y las relaciones de colaboraciòn econòmica-tècnica entre empresas italianas y empresas argentinas en los sectores de la industria, del comercio, de las artesanias, de la agricultura, de las actividades auxiliares y del terciario;
b) recoger, elaborar y difundir noticias y datos actualizados sobre la situaciòn econòmica y general existente tanto en Italia como en Argentina;
c) adquirir, analisar y difundir entre los operadores informaciones de caràcter normativo, juridico y reglamentar sobre los intercambios, las inversiones y las otras relaciones indicadas en el punto a), con especial atenciòn a la disciplina aduanera, valutaria y fiscal vigente en Italia y en Argentina;
d) interpretar las exigencias, las instancias de las empresas asociadas en relaciòn al desarrollo de las relaciones sub a),manteniendo constantes contactos y efectuando los interventos necesarios en los organismos politicos-administrativos de competencia y en los entes econòmicos centrales y perifèricos sean italianos como argentinos; mantener, aun relaciones de colaboraciòn e integrar la propia actividad com las asociaciones de emprendedores constituidas en la Argentina y con otros organismos interesados en las relaciones entre los dos paises;
e) brindar servicios ademas a cuanto indicado en el punto b) actos que favorezcan el alcanse de los propositos sociales, entre los cuales, a titulo de ejemplo y no taxativo: nombres de empresas de la Argentina; asistencia para investimentos en Argentina y especificas misiones en interès de los asociados;
f) organizar convenios, seminarios y encuentros entre operadores italianos y argentinos; promover y organizar cursos de formaciòn, recalificaccion y actualizaciòn profesional para trabajadores, dirigentes y emprendedores argentinos e italianos;
g) desenvolver actividades de propaganda, de asistencia, de tutela a favor de los asociados y todas las iniciativas ùtiles al alcanne de propositos sociales;
Los asociados pueden requerir otros servicios, màs allà de aquellos de base, luego de abonar el respectivo arancel. Tambièn personas que no son socios pueden requerir servizios, pagando lo que corrisponda . El tarifario de las prestaciones de servicios pagos tenderà que ser aprobado por el Consejo Directivo.
Art.3 SOCIOS
a) Socios "ordiarios"
b) Socios “partidarios” “sostenedores”
c) Socios “benemeritos"
de acuerdo a su cuota de contribuciòn
Art. 4 REQUISITOS DEL SOCIO
Pueden ser socios de la C. A.C.I.A
a) las personas fisicas o juridicas y las Asociaciones Profesionales, residentes o teniendo su sede social en Italia o en la Repùblica Argentina ejerce una empresa, o un arte o una profesion liberal;
b) los ciudadanos, Entes, Institutos y Asociaciones italianas, argentinas y tambièn extranjeras en cualquier lado residentes o en su siege social, aunque desenvuelvan una activitad favorable a los objetivos perseguidos por la A.C.I.A.
La solicitud de adhesiòn como Socio efectivo va presentada por escrito a la C.A.C.I.A. La decisiòn sobre la aceptaciòn o no de la solicitud corresponde a la Presidencia de la C.A.C.I.A. , con ratification de la decisiòn por parte del Consejo Directivo en la reuniòn sucesiva.
Art.5 DERECHOS DEL SOCIO
Los Socios tiene nel derecho a la asistencia y al apoyo de la C.A.C.I.A. en todas las cuestiones previstas de los objetivos sociales.
Los Socios efectivos ejercitan en las Asambleas el derecho de voto y pueden hacerse representar mediante delega por otro socio efectivo.
Los Socios honorarios participan a las Asambleas con voto consultivo.
La asociaciòn a la A.C.I.A dà derecho a usufruir de los servicios de la A.C.I.A.
Art. 6: CUOTAS ASOCIATIVAS
Los Socios efetivos (ordinarios, sostenidores y benemeritos) participan a los gastos de la A.C.I.A con cuotas anuales de entidad establecida por la Asamblea de Socios sobre la base de las propuestas formuladas por el Consejo Directivo.
El versamento de la cuota va efectuado por los Socios entre el 31 (treinta y uno) marzo de cada ano.
Art. 7 RENUNCIA DEL SOCIO
La adhesiòn empena inizialmente al Socio efectivo, Socio ordinario, por un dos anos.
Transcurrido este periodo, el Socio que quisiera renunciar a la A.C.I.A debe dar un preaviso por escrito, mediante una carta certificada al Presidente, al menos tres meses antes de la finalizaciòn del correspondiente ano solar y, en tal hipòtesis, la relaciòn de socio cesa el 31 (treinta y uno) diciembre del mismo ano. El Socio que no lo hiciera asi estarà obligado a permanecer asociado por un ano màs.
Art.8 CESACION DEL SOCIO
Son causas de cesaciòn de la calidad de "Socio";
a) la exclusiòn luego de un comportamiento contrastante con los propòsitos y la finalidad de la C. A.C.I.A;
b) la muerte del Socio o la cesaciòn del Ente asociado, o la perdida del rol de emprendedor;
c) la perdida de los derechos civiles;
La exclusiòn prevista en el punto a) viene, deliberada por el Consejo Directivo con una mayoria de al menos 3/4 (tres cuartos) de los Miembros presentes en la reuniòn en la cual se efectua tal deliberaciòn.
Art.9 SOCIOS HONORARIOS
La Asamblea General puede otorgar la calidad de Socio "honorario" a personas y a entes que fueron hechos benemeridos que sean reconocidos benemèritos en el campo de las relaciones econòmicas, financieras y culturales entre Italia y la Argentina.
Los Socios "honorarios" gozan de los mismos derechos de los Socios efectivos, salvo en el voto en Asamblea, mientras no deben pagar contribuciòn alguna.
Art. 10 ORGANISMOS SOCIALES
Los Organismos Sociales de la Asociaciòn para el Comercio Italo-Argentino son:
a) la Asamblea General de los Socios
b) la Presidencia
c) el Consejo Directivo
d) la Secretaria
e) el Colegio de los contadores
Podrà ser constituido, un Comitè Tècnico. (Comitato – Comisiòn - Comitè)
Art.11 ASAMBLEA GENERAL
Pertenece a ella, en particular, de:
a) aprovar el e presupuesto y el balance;
b) deliberar sobre el programa general de actividades de la Asociaciòn para el Comercio-Italo Argentino;
c) elegir el Consejo Directivo, determinando el nùmero de sus componentes, y el Colegio de los Contadores;
d) ratificar las nominas de los Consejeros que hayan sido elejidos en el Consejo Directivo para cooptacion";
La Asamblea puede nombrar un Presidente honorario de la Asociaciòn eligiendo fuera del Consejo en consideraciòn de particulares meritos adquiridos por la valoraciòn de la Asociaciòn y para el desarrollo de las relaciones econòmicas entre Italia y Argentina.
El Presidente honorario participa por derecho a las reuniones del Consejo.
El cargo de Presidente honorario no està ligado a un periodo preestablecido.
La Asamblea puede ser convocada en forma extraordinaria para deliberar modificaciones al Estatuto de la Asociaciòn y en caso de desolvimiento y sucesiva liquidacion de la A.C.I.A, segun la procedura del art.21.
pueden participar a la Asamblea los Socios en regla con el pago de la cuota asociativa anual.
Art. 12 CONVOCACION DE LA ASAMBLEA
La convocaciòn de la Asamblea General ordinaria viene por iniciativa del Consejo Directivo o del Presidente por medio de un aviso, que contenga el orden del dia de la reuniòn, que se envia a los Socios al menos quinte dias antes de la reuniòn.
El Consejo Directivo puede convocar Asambleas en sede “Extraordinaria”, si asi fuese requerido por la maryoria de sus Miembros.
A su vez el Consejo Directivo debe convocar la Asamblea Extraordinaria cuando lo solicite al menos 1/5 (un quinto) de los Socios.
En tal caso la Asamblea deberà ser convocada entre las 3 (tres) semanas desde la presentaciòn de dicha solicitud.
La Asamblea General es vàlidamente constituida en primera convocaciòn con la presencia aunque sea por delega de al menos la mitad màs uno de los inscriptos en el elenco de los Socios efectivos que hayan pagado las cuotas asociativas del ano en curso.
Transcurrida una hora de aquella fijada para la primera convocaciòn, ella se retendrà vàlidamente constituida en segunda convocaciòn, y las deliberaciones tomadas en la misma seràn vàlidas sea cual fuera el numero de los participantes.
Para la modificaciòn del Estatuto es necesario, sea en primera como en segunda convocaciòn, la mayoria de 2/3 (dos tercios) de los Socios presentes.
Art.13 PRESIDENCIA
El Presidente o, en su ausencia o impedimento, un Vice Presidente, representa legalmente la C.A.C.I.A. frente a terceros, a todos los efectos de ley.
El Presidente o, en su ausencia o impedimento, un Vice Presidente, convoca y preside las Asambleas y las reuniones del Consejo Directivo.
El Presidente y los Vice Presidentes son elejidos por el Consejo Directivo entr los propios Miembros y el cargo tiene una duraciòn de cuatro anos. Ellos pueden ser reeligidos.
Art. 14 CONSEJO DIRECTIVO
El Consejo Directivo està compuesto por un minimo de 5 (cinco) a un màximo de 15 (quince) Miembros electos de la Asamblea General y de elegirse entre los Socios o los mandataros de las personas giuridicas socias. Ellos participan a las reuniones del Consejo o personalmente o, en caso de impedimento, por medio de sus propios delegados. Cada delegado no podrà tener màs de una delega.
La falta de participaiciòn a tres reuniones consecutivas es motivo de caducaciòn automàtica del cargo.
El Consejo Directivo:
a) elije entre los propios Miembros el Presidente y entre uno a tres Vice Presidentes;
b) elije, con la misma modalidad, si està instituido, el Comitè Tècnico;
c) nombra uno o màs Consejeros Delegados, con poder de ordinaria y extraordinaria administraciòn de la sociedad, al compimento di tutti gli atti e alla conclusione di tutti gli affari per l'attuazione dello scopo sociale;
d) nombra para "cooptacion" otros Consejeros hasta el nùmero màximo consentido por el Estatuto, con la obligaciòn de sumetir las designacciones a la aprovaciòn de la sucesiva Asamblea;
e) predispone eventuales regolamentos internos para el funcionamiento de la C. A.C.I.A.;
f) convoca la Asamblea de los Socios y se reune por invitaciòn del Presidente o, in caso de su ausencia o impedimento, por uno de los Vice Presidentes o por pedino de al menos 1/3 (un tercio) de sus Miembros;
h) nombra el secretario y los colaboradores de la Asociaciòn determinando sus atribuciones y retribuciones; i) delibera sobre los gastos necesarios para el funcionamiento de la Asociaciòn;
h) aprueba el tarifario para las prestaciones de servicios pagos.
El Consejo Directivo delibera vàlidamente con la presencia de la mayoria de sus propios miembros y con voto favorable de al menos la mitad màs uno de los presentes. En caso de igualdad de votos, decide aquel del Presidente o de quien hace las veces.
Los Consejeros duran en el cargo, cuatro anos y son reelegibles.
Art.15 COMITE TECNICO
Puede ser instituido el Comitè Tecnico. El Comitè Tecnico està formado por un màximo de quince miembros, todos nombrados por el Consejo Directivo.
El Comitè Tecnico està presedido por el Presidente de la Asociaciòn.
Pueden ser llamados a colaborar en lavores del Comitè Tecnico personas que no sean Socias, si son competentes en particulares materias.
La falta de participaciòn a tres reuniones consecutivas es motivo de caducaciòn automàtica del cargo.
El Comitè Tecnico, que se articula a su vez en "Comisiones sectorieles" y/o "de funciones", es el òrgano de estudio y de asesoria para el exàmen y la discusiòn de todos aquellos problemas de orden tècnico y econòmico de interès para el intercambio entre Italia y Argentina y la posibilidad de incrementar su desarrollo.
Los temas tratados y las relativas conclusiones estàn sujetas al exàmen del Consejo Directivo para la oportuna rectificaciòn.
Art. 16 CARGAS SOCIALES
Todas cargas sociales, tambien aquella de contadores, s’ entiende a titulo puramente onorifico, con esclusion del derecho a rembolso de las expensas realmente tenidas en relacion directa con el desempeno de las mismas cargas.
Art.17 SECRETARIA
La actividad funcional de la C.A.C.I.A. està desempenada por la Secretaria en la cual se propone un Secretario, que podrà ser ayudado por colabradores.
Las funciones de Secretario seràn atribuidas a un colaborador externo sin vinculo de subordinaciòn.
El Secretario participa, a todas las reuniones de los òrganos colectivos con funcion de verbalizacion.
El Secretario da ejecuciòn, fijando en el caso las modalidades, a las deliberaciones de la Asamblea y del Consejo Directivo.
Art. 18 COLEGIO DE LOS REVISORES
La Asamblea General elige los Revisores de Cuentas en un nùmero de tres, a quienes compete el control de los libros y de los documentos contabiles reguardantes a la gestiòn administrativa de la C.A.C.I.A.
El Colegio Revisores dura en el cargo por tres anos y sus componentes son reelegibiles.
Los Revisores participan de derecho a las reuniones del Consejo Directivo sin derecho de voto.
Los Revisores ejercitan el control de la gestiòn de la Asociaciòn y en particular deben:
a) controlar colectivamente la gestiòn de la Asociaciòn;
b) verificar la regularidad de la gestiòn y la conformidad de la misma a las normas de ley y a las otras disposiciones que deben encontrar aplicaciones;
e) vigilare sulla regolarità delle scritture contabili;
d) examinar los balances presupuestos de los contabilizados, exprimiendose sobre los mismos con relativos informes.
Art 19 EJERCICIO FINANCIARIO
El ejercicio financiario coincide con el ano solar.
El Balance presupuesto y el contabilizado vienen predispuestos por el Consejo Directivo y sotopuestos a la aprovaciòn de la Asamblea General de los Socios. Vanno altresì depositati alla stessa data dell'avviso di convocazione annuale dell'Assemblea Generale dei Soci presso la Segreteria della C.A.C.I.A. a disposizione dei Soci che intendano consultarli.
El balance tiene que ser autorizado dentro de los primeros seis meses del ano proximo.
Art.20 PUBLICACION DE LOS VERBALES Y DE LOS ACTOS
Las convocaciones asambleares, ademàs de ser enviadas a los socios, deben ser expuestas en la pizarra de la Asociaciòn para el Comercio Italo-Argentino.
Los verbales de las Asambleas y de los Consejos Directivos son depositados en la Secretaria, a disposiciòn para eventuales consultas.
Art.21 DISOLUCION
La desolucion de la C.A.C.I.A. puede ser deliberada por una mayoria de 2/3 de los presentes a la Asamblea General de los Socios, convocada a tal propòsito en sede extraordinaria. Dicha Asamblea Extraordinaria serà vàlidamente constituida con la presencia, en persona o por delega, de la mayoria absoluta (mitad màs uno) de los Socios efectivos.
Cuando se decide la desolucion, la misma Asamblea Extraordinaria nombra tres comisarios, elegidos preferiblemente entre los Socios efectivos, determinando las competencias y estableciendo contextualmente la destinaciòn del fondo social residuo.